Corso di laurea magistrale in
Culture moderne comparate

 
Si richiede una conoscenza per lineamenti della storia dell'arte e dei movimenti letterari tra Sette e Ottocento.

Lo studente sarà in grado di analizzare e interpretare con terminologia adeguata la distribuzione e l'evoluzione sincronica i testi figurativi oggetto dell'insegnamento, studiandone fonti e fortuna, applicando a ciascuno di essi l'opportuna metodologia critica, inquadramento storico e stilistico, decifrandone in senso comparatistico interazioni, intersecazioni, trasversalità, presentando infine i risultati in corretta forma orale.  

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare un'adeguata conoscenza delle principali tematiche figurative e letterarie e delle fonti teoriche e critiche analizzate durante il corso.

Dovrà inoltre dimostrare capacità di analisi e commento dei testi figurativi presentati a lezione.

Dovrà essere inoltre in grado di applicare le metodologie interpretative apprese ad altre opere e ad altri testi assimilabili a quelli esaminati a lezione. 

Le lezioni della durata di 36 ore si terranno nel primo emisemestre del secondo semestre a partire da giovedì 25 febbraio 2021 (orario 11-14, giovedì e venerdì) in modalità telematica per il tramite della piattaforma WEBEX, stanza WEBEX della docente:

https://unito.webex.com/meet/piera.tordella

Sulla piattaforma MOODLE saranno caricate le relative registrazioni. 

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un colloquio orale. La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà le seguenti capacità:

- esposizione accurata e approfondita dei contenuti appresi, con padronanza lessicale e tecnica; 

- rielaborazione articolata dei contenuti dell'insegnamento;

- eventuale applicazione autonoma ad altri testi delle conoscenze e della metodologia acquisite.

È previsto un seminario di approfondimento, di 12 ore, collegato al corso.

Tra arte e letteratura. La filosofia del disegno nel primo Ottocento europeo. Germania, Francia, Inghilterra.

Il corso intende illustrare la filosofia del disegno nel rapporto tra arti della figurazione e letteratura nel primo Ottocento europeo, con particolare riferimento all'area tedesca, francese e inglese.

Per programmi pari a 6 CFU lo studente deve preparare tre volumi complessivi a scelta, di cui almeno uno in lingua straniera. 

Per programmi corrispondenti a un numero superiore di CFU lo studente deve contattare preventivamente la docente.

Non esistono programmi per non frequentanti. 

Testi di inquadramento generale:

Piera Giovanna Tordella, Il disegno nell’Europa del Settecento. Regioni teoriche ragioni critiche, Biblioteca dell’«Archivum Romanicum», Serie I: 414, Firenze, Leo S. Olschki, 2012

Piera Giovanna Tordella, Hugo von Hofmannsthal e la poetica del disegno tra Otto e Novecento, Hugo von Hofmannsthal e la poetica del disegno tra Otto e Novecento, Biblioteca dell’«Archivum Romanicum», Serie I: 451, Firenze, Leo S. Olschki, 2016.

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Piera Giovanna Tordella, La filosofia del disegno. Nodi critici e luoghi letterari nel primo Ottocento europeo (Germania, Inghilterra, Francia), Pisa, Fabrizio Serra, 2020 (Collana «Arte e letteratura», 4)

Gianni Contessi, Scritture disegnate. Arte, architettura e didattica da Piranesi a Ruskin, Bari, Dedalo, 2000 (ed. francese, Lausanne, In-folio, 2002).

Arte e letteratura in Germania tra ‘700 e ‘800, a cura di Emilio Bonfatti, Artemide Edizioni, Roma, 1997.

Rudolph M. Bisanz, German Romanticism and Philipp Otto Runge. A study in Nineteenth-Century art theory and iconography, DeKalb, Northern Illinois University Press, 1970.

Charles Baudelaire, Écrits sur l'Art, edition selon l'ordre chronologique etablie, presentee et annotee par Yves Florenne, 2 voll., Paris, Editions Gallimard et Libraire Generale Francaise, 1971

Charles Baudelaire, Curiosités esthétiques. L'art romantique at autres oeuvres critiques, textes établis avec introduction, relevé de variantes, notes, bibliographie et sommaire biographique par Henri Lemaitre, Paris, Garnier, 1987

Enzo Caramaschi, Arts visuels et littérature, de Stendhal à l'impressionnisme, Biblioteca della ricerca cultura straniera, n° 9, Bari-Paris, Schena-Nizet, 1992.

Olivier Bonard, La Peinture dans la création balzacienne. Invention et vision picturales de La Maison du  chat-qui-pelote au Père Goriot, Genève, Droz, 1969.

George P. Landow, Aesthetic and Critical Theory of John Ruskin, Princeton, Princeton University Press, 1971.

Donata Levi − Paul Tucker, Ruskin didatta: il disegno tra disciplina e diletto, Venezia, Marsilio, 1997.  

Théophile Gautier, Critique d’art. IV. Les Beaux-Arts en Europe – 1855, texte établi, présenté et annoté par M.-H. Girard, Paris, Honoré Champion, 2011. 

Artistic Relations. Literature and the Visual Arts in the Nineteenth-Century France, edited by P. Collier – R. Lethbridge, New Haven-London, Yale University Press, 1994.

German Masters of the Nineteenth Century: Paintings and Drawings from the Federal Republic of Germany, catalogo della mostra a cura di Gert Schiff e Stephan Waetzoldt, Metropolitan Museum of Art, New York, Harry N. Abrams, 1981.  

 

 

Frequenza altamente consigliata.