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Letterature comparate - mod.2

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Maria Teresa Giaveri (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/14 - critica letteraria e letterature comparate
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

 

La disciplina prevede percorsi di studio delle letterature oltre i confini nazionali, comprendendo inoltre l’analisi delle relazioni tra espressione letteraria, forme e tecniche artistiche varie (musica, teatro, pittura, cinema etc.) e altre sfere del sapere.

Nel biennio specialistico ritengo importante, da un lato, fornire strumenti metodologici atti alla ricerca, dall’altro operare per stimolare la capacità e l’autonomia critica degli studenti.

A questo scopo i moduli del biennio specialistico sono strutturati con una parte di carattere più teorico-metodologico ( cfr. I modulo) e una parte dai rilevanti aspetti socio-culturali ( cfr. II modulo): in entrambi è promosso il rapporto personale con il testo letterario.

 

 Il modulo è coordinato ad altri moduli del Corso di laurea “Culture moderne comparate” sul tema

“Il pubblico: destinatari e committenti nel linguaggio, nelle letterature, nelle arti”

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

 I risultati coincidono auspicabilmente con gli obiettivi. La tradizione italiana dell’esame orale (integrato a volte da “tesine” personali) garantisce, se condotto con tempi e modi idonei, una corretta valutazione delle  acquisizioni culturali, della padronanza metodologica e soprattutto della capacità di autonomia critica dello studente.

 

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Programma

 

Rispondere alle attese del pubblico/creare il proprio pubblico: letteratura di massa ed elitismo nel panorama europeo dell’Ottocento.

Il corso prende in esame la trasformazione del “mercato dei beni simbolici” (C. Duchet) in alcuni paesi europei a partire dalla metà dell’Ottocento. Lo sviluppo di una letteratura  veicolata dalle nascentiedizioni a basso costo (Inghilterra, Francia) o dai feuilletons dei giornali vede formarsi – in simmetria e in opposizione - movimenti estetici tesi alla selezione di uno specifico pubblico “eletto”. Verranno analizzati alcuni romanzi per il grande pubblico (Dumas, Dickens), alcuni testi teorici di propugnato elitismo letterario (Wilde, Mallarmé), nonché alcune figure che presentano interessanti contraddizioni fra le due posizioni; si toccherà anche il problema del sistema editoriale e del copyright. A seconda delle proprie competenze linguistiche, lo studente potrà scegliere alcuni testi poetici – fra quelli che esemplificano la letteratura per “pochi eletti”.

Programma
“Il pubblico: destinatari e committenti nel linguaggio, nelle letterature, nelle arti”
Rispondere alle attese del pubblico/creare il proprio pubblico: letteratura di massa ed elitismo nel panorama europeo dell’Ottocento.
Il corso prende in esame la trasformazione del “mercato dei beni simbolici” (cfr. Claude Duchet) in alcuni paesi europei a partire dalla metà dell’Ottocento. Lo sviluppo di una letteratura veicolata dalle nascenti edizioni a basso costo (Inghilterra, Francia) o dai feuilletons dei giornali vede formarsi – in simmetria e in opposizione - movimenti estetici tesi alla selezione di uno specifico pubblico “eletto”.
Testi ( non è obbligatoria, ma consigliata la scelta di un testo in lingua originale):
a) J.-K Husmans, “ A’ rebours”, edizione ( o traduzione) a scelta
b) 1 Autore di letteratura “di massa” fra quelli qui indicati:
Sue, un romanzo a scelta
Dumas, un romanzo a scelta ( p. es.“Le comte de Montecristo” - cfr. saggio allegato)
Dickens, “ “ “ (p. es. “The mystery of E. Drood” di cui si consiglia l’edizione con
completamento di Fruttero e Lucentini)
C. Doyle, un romanzo a scelta ( si consiglia la lettura di una delle molte storie del poliziesco)
M. Serao, “ “ “
c) 1 Autore di letteratura d’élite:
E. A. Poe , “The Raven” “Philosophy of composition”
S. Mallarmé : 2 poesie, o l’”Après-midi d’un faun”e o “Hérodiade”
O. Wilde, “The picture of D. Gray” e “Salome”
G. D’Annunzio, “Il piacere”, e un gruppo di poesie a scelta da “Maia” (“Laudi”)
Variazioni possono essere concordati con il docente.


Testi critici: cfr. i saggi qui allegati
Consigli per non frequentanti.
Ai testi sopra indicati aggiungere un saggio critico sulla stagione simbolista, come
J. P. Sartre, “ L’idiot de la famille” (“L’idiota della famiglia”), capitolo “La névrose objective” (“La nevrosi obiettiva”)
Oppure M. Luzi, “L’idea simbolista”( scegliere 5 autori fra quelli presentati)
Oppure un manuale di sociocritica ( p. es. di Claude Duchet); o un saggio sulla paraletteratura (Abruzzese, o Petronio o Spinazzola etc.). Particolarmente interessante il capitolo sui “Misteri di Parigi” di E. Sue ne La sacra famiglia” di Marx-Engels Si invitano gli studenti non frequentanti a completare la loro preparazione inquadrando criticamente gli autori e i testi scelti (p. es. per Mallarmé si consiglia la lettura di S. Agosti, per Wilde la biografia di Ph. Jullian, per il decandentismo fra Huysmans, Wilde e D’Annunzio il capitolo relativo nel classico
testo di M. Praz “La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica”…. ).

 

Testi consigliati e bibliografia

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 Bibliografia e materiali didattici saranno comunicati all’inizio del corso.

 



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Note

 II semestre, II modulo.

 

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Ultimo aggiornamento: 16/03/2015 15:23

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