- Oggetto:
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ANTROPOLOGIA DEL MEDITERRANEO (LAUREA MAGISTRALE)
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- S5275
- Docente
- Paola Sacchi (Titolare del corso)
- Corso di studi
- controllare nei Piani carriera a quali Corsi di studio è offerto l'insegnamento, a seconda della coorte di riferimento
- Anno
- 1° anno 2° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre - seconda parte
- Tipologia
- Per tutti gli ambiti
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- M-DEA/01 - discipline demoetnoantropologiche
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire strumenti concettuali e prospettive interpretative attraverso l'esame degli approcci teorici e dei dibattiti che hanno contraddistinto lo studio antropologico del Mediterraneo. A partire dal problema dell’unità o diversità del Mediterraneo il corso intende promuovere una riflessione consapevole sul tema del complesso intreccio tra somiglianze e differenze culturali e sui molteplici discorsi - geo-politici, identitari, di senso comune – che soggetti diversi oggi propongono utilizzando la categoria di mediterraneo.
The course aims to provide conceptual tools and interpretative perspectives by examining the theoretical approaches and the debates that have characterized the anthropological study of the Mediterranean area. Starting from the problem of the unity or diversity of Mediterranean societies, the course intends to promote awareness of the complex interconnections between cultural similarities and differences, and of the multiple discourses on the Mediterranean – in terms of geo-politics, identity or common sense – currently proposed by different social actors.
- Oggetto:
Programma
Il corso esplora temi e aspetti del dibattito sulle società mediterranee: l’unità e/o diversità dell’area, la “costruzione scientifica” del Mediterraneo, le forme di orientalismo in Italia, il confronto tra antropologi nativi e antropologi stranieri, la sindrome culturale dell’onore e vergogna, il “familismo amorale”, le migrazioni.
L'esame sarà orale e consisterà nell’accertamento della conoscenza di quanto esposto a lezione, dei testi proposti durante il corso e del manuale a cura di Dionigi Albera,Anton Blok e Christian Bromberger sotto indicato.
Gli studenti non frequentanti integreranno la preparazione del manuale con due testi a scelta tra quelli sotto elencati
The course will consider the main themes and aspects of the debate on Mediterranean societies:
the unity and/or diversity of the Mediterranean area, native and foreign anthropologists confronting each others in the Mediterranean field, the cultural syndrome of honour and shame, aspects of orientalism in Italy, the notion of “amoral familism”, the migration process.
Examinations will be oral. Students will have to demonstrate knowledge of the course content (notes from the lectures); of the texts discussed or recommended; of an introductory volume (see below).
Students unable to attend the course will be expected to study, in addition to the introductory volume, two ethnographic monographs chosen among those listed below.
Testi consigliati e bibliografia
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Manuale di riferimento per tutti:
D. Albera,A. Blok e C. Bromberger (a cura di), Antropologia del Mediterraneo, Guerini, Milano, 2007.Per gli studenti non frequentanti altri due testi a scelta tra i seguenti:
E. Banfield, Le basi morali di una società arretrata, Il Mulino, Bologna, 2006
E. De Martino, La terra del rimorso, Il Saggiatore, Milano, 2002
N. Moe, Un paradiso abitato da diavoli, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli, 2004
M. Oliva, Lettere d’amore e di vita. Storia di una famiglia lucana, Motola, Montescaglioso (Mt), 2009
A. Signorelli, A. Oppo, S. Piccone Stella (a cura di), Maternità, identità, scelte. Percorsi dell'emancipazione femminile nel Mezzogiorno, Liguori, Napoli, 2000F. Cassano e D. Zolo (a cura di), L'alternativa mediterranea, Milano, Feltrinelli 2007 (relativamente ai seguenti capitoli: D. Zolo La questione medierranea; F. Cassano Necessità del Mediterraneo; S. Latouche La voce e le vie di un mare dilaniato)
D. Albera e M. Couroucli (a cura di), Sharing sacred spaces in the Mediterranean: Christians, Muslims, and Jews at shrines and sanctuaries, Bloomington, Indiana University Press, 2012
Agli studenti frequentanti verranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche a lezioone. Una bibliografia completa e il programma definitivo saranno disponibili sul sito del docente dopo la fine del corso.
Introductory volume for all students :
D. Albera,A. Blok & C. Bromberger (eds)), L’anthropologie de la Méditerranée/The anthropology of the Mediterranean, Maisonneuve et Larose, Paris, 2001.Students unable to attend the course will choose two of the following monographs:
E. Banfield, The moral basis of a backward society, New York, Free Press, 1958
E. De Martino, The Land of Remorse: A Study of Southern Italian Tarantism, London, Free Association Books, 2005
N. Moe, The view from Vesuvius. Italian culture and the Southern question, University of California Press, Berkeley, 2002
M. Oliva, Lettere d’amore e di vita. Storia di una famiglia lucana, Motola, Montescaglioso (Mt), 2009
JA. Signorelli, A. Oppo, S. Piccone Stella (a cura di), Maternità, identità, scelte. Percorsi dell'emancipazione femminile nel Mezzogiorno, Liguori, Napoli, 2000F. Cassano & D. Zolo (eds), L'alternativa mediterranea, Milano, Feltrinelli 2007 (chapters: D. Zolo La questione medierranea; F. Cassano Necessità del Mediterraneo; S. Latouche La voce e le vie di un mare dilaniato)
D. Albera & M. Couroucli (eds), Sharing sacred spaces in the Mediterranean: Christians, Muslims, and Jews at shrines and sanctuaries, Bloomington, Indiana University Press, 2012
Reading lists will be provided to the students attending the course. At the end of the course the complete bibliography and detailed program will be on line at the faculty website.
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Note
La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata. Per gli iscritti a corsi di laurea diversi da Antropologia culturale ed Etnologia, il corso potrà essere seguito più facilmente e proficuamente se lo studente avrà già acquisito conoscenze di base nell’ambito antropologico.
Attendance to the course is highly advisable. Students from 2nd level Degree courses other than Cultural Anthropology and Ethnology will benefit from previous knowledge of anthropological topics.
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