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Oggetto:

STORIA DELL'ARTE FIAMMINGA (LAUREA MAGISTRALE)

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Anno accademico 2012/2013

Codice dell'attività didattica
LET0296
Docente
Elena Brezzi Rossetti (Titolare del corso)
Corso di studi
controllare nei Piani carriera a quali Corsi di studio è offerto l'insegnamento, a seconda della coorte di riferimento
Anno
1° anno 2° anno
Periodo didattico
Secondo semestre - seconda parte
Tipologia
Per tutti gli ambiti
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-ART/01 - storia dell'arte medievale
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Indurre alla riflessione sull’importanza della geografia artistica e degli scambi culturali, legati sia ai viaggi degli artisti che a quelli delle opere, capaci di incidere sul panorama figurativo europeo. Sottolineare la rilevanza degli accadimenti storici, delle fonti antiche e dei documenti sopravvissuti, elementi imprescindibili per comprendere la produzione figurativa. Guidare all’analisi stilistica delle opere. 

 

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Programma

Il corso si suddivide in due parti: la prima si sofferma sulla peculiarità e sulle ragioni delle scelte figurative dei primitivi fiamminghi, sulla loro tecnica e sulla diffusione del loro linguaggio in ambito europeo. La seconda, monografica, analizza l’opera di un grande pittore e miniatore francese, Jean Fouquet, cresciuto su modelli settentrionali sui quali, dopo un documentato viaggio a Roma, si innestarono esperienze italiane che segnarono profondamente la sua maniera.     

 

Testi consigliati e bibliografia

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Per la prima parte del corso: J. Bialostocki, Il Quattrocento nell’Europa settentrionale, 1989 (o ed. economica), capp. I,II,III,IV; L. Castelfranchi Vegas, Italia e Fiandra, 1988, cap.I: A. Châtelet, Van Eyck, 1979, pp. 139-140. Coloro che iterano l’esame e i non frequentanti devono aggiungere: Castelnuovo-Ginburg, Centro e periferia, in Storia dell’Arte italiana, parte I, vol. I, 1979, pp. 283-352; oppure Huizinga, L’autunno del Medioevo (1919), 1991 o altra ed. con prefazione di Garin, capp. I-II-IV-XI-XII-XIII-XIV.

Per la seconda parte del corso: O. Pacht, Le portrait de Gonnella, in  “Gazette des Beaux-Arts”, 1981,n. XCVII, pp. 1-4; Kreidl, Le dessin sous-jacent.. in idem, pp. 5-8; Avril-Reynaud (a cura di), Les manuscrits à peintures en France, cat. della mostra, Parigi 1993, pp. 129-131 e le schede nn. 68-69-70-72; Thiebaut, Fouquet portraitiste, in Avril (a cura di), Jean Fouquet, cat. della mostra, Parigi 2003, pp. 29-37; Lorenz, J Fouquet et les peintres…, in idem, pp. 38-49; nello stesso catalogo le schede delle opere nn. 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 17, 23, 24, 26, 29, 32.

 



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Note

Per gli studenti di tutti i corsi di laurea. La frequenza è fortemente consigliata

 

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Ultimo aggiornamento: 07/04/2014 15:40

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