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Oggetto:
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EPISTEMOLOGIA DELLE DISCIPLINE DEL SENSO (LAUREA MAGISTRALE)

Oggetto:

Anno accademico 2011/2012

Codice dell'attività didattica
LET0666
Docente
Giovanni Leghissa (Titolare del corso)
Corso di studi
[f005-c501] Laurea magistrale in Filosofia
[f005-c502] Laurea magistrale in Scienze linguistiche
[f005-c503] Laurea magistrale in Antropologia culturale ed etnologia
[f005-c504] Laurea magistrale in Scienze storiche e documentarie
[f005-c506] Laurea magistrale in Comunicazione e culture dei media
[f005-c507] Laurea magistrale in Storia del patrimonio archeologico e storico-artistico
Anno
1° anno 2° anno
Periodo didattico
Primo semestre - seconda parte
Tipologia
Per tutti gli ambiti
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
M-FIL/05 - filosofia e teoria dei linguaggi
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Scopo del corso è permettere allo studente di interrogare il rapporto tra linguaggi del mito e forme di razionalità a partire da una prospettiva interdisciplinare, che tenga conto sia della filosofia che della storia delle religioni.

The course aims at enabling students to question the relationship between mythical and rational forms of discourse starting from an interdisciplinary perspective, which encompasses both philosophy and history of religions.

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Programma

I linguaggi del mito

Scopo principale del corso è di analizzare, a partire dalle posizioni di Jacques Derrida e, soprattutto, di Hans Blumenberg, il modo in cui può venir articolata criticamente la relazione tra la filosofia e le strutture argomentative del mito.

Il corso, che vuole avere un carattere interdisciplinare, prenderà in esame anche la prospettiva storico-religiosa quale via di accesso privilegiata alla comprensione del discorso mitico.

La posta in gioco teorica consiste nel mettere in il conflitto tra strutture discorsive mitiche e argomentazione razionale in vista della fondazione del politico; di conseguenza, verrà interrogata la possibilità di una “mitologia della ragione” quale correttivo nei confronti delle mai dismesse pretese fondative avanzate dal mito nel corso della modernità.

 

Myth and its languages

Starting from Derrida’s and, above all, Blumenberg’s thought, scope of the course is the critical articulation of the relationship between philosophy and mythical discourse. Being oriented towards an interdisciplinary comprehension of the analysed phenomena, the course will also take into consideration the way in which the history of religions approaches the dimension of myth.

What is at stake, from a theoretical point of view, is the difference between mythical and rational ways of defining what human beings basically need to compose conflicts in the political sphere; therefore, the possibility of a “mythology of reason” will be discussed as corrective against the foundational claims advanced by the mythical discourse within the modern age.

Testi consigliati e bibliografia

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Testi per l’esame

 

A. Brelich, Storia delle religioni: perché?, Liguori, Napoli 1979, pp. 136-183

H. Blumenberg, Il futuro del mito, Medusa, Milano 2002

H. Blumenberg, Elaborazioni del mito, Il Mulino Bologna 1991

J. Derrida, Come non parlare. Denegazioni, in Psyché. Invenzioni dell’altro, vol. 2, Jaca Book, Milano 2009, pp. 171-236

F. Jesi, Mito, Mondadori, Milano 1980

P. Lacoue-Labarthe – J.-L. Nancy, Il mito nazi, Il Melangolo, Genova 1992

R. Pettazzoni, “Verità del mito”, in Religione e società, a cura di M. Gandini, Editrice Ponte Nuovo, Bologna 1966, pp. 7-18

 

Più un testo a scelta tra i seguenti:

 

R. Barthes, Miti d’oggi, Einaudi, Torino 1994

P. Boyer, E l’uomo creò gli dei. Come spiegare la religione, Odoya, Bologna 2010

R. Bultmann, Nuovo Testamento e mitologia, Queriniana, Brescia 1970

M. Detienne, L’invenzione della mitologia, Boringhieri, Torino 1983

M. Frank, Il dio a venire, Einaudi, Torino 1994

E. Gentile, Le religioni della politica, Laterza, Roma-Bari 2007

E. Peterson, Il monoteismo come problema politico, Queriniana, Brescia 1983

 

In base a esigenze particolari, che tengano conto anche della possibilità o meno di frequentare le lezioni, è sempre possibile concordare con il docente un programma a parte.

Required textes for the oral examination:

A. Brelich, Storia delle religioni: perché?, Liguori, Napoli 1979, pp. 136-183

H. Blumenberg, Il futuro del mito, Medusa, Milano 2002

H. Blumenberg, Elaborazioni del mito, Il Mulino Bologna 1991

J. Derrida, Come non parlare. Denegazioni, in Psyché. Invenzioni dell’altro, vol. 2, Jaca Book, Milano 2009, pp. 171-236

F. Jesi, Mito, Mondadori, Milano 1980

P. Lacoue-Labarthe – J.-L. Nancy, Il mito nazi, Il Melangolo, Genova 1992

R. Pettazzoni, “Verità del mito”, in Religione e società, a cura di M. Gandini, Editrice Ponte Nuovo, Bologna 1966, pp. 7-18

 

Furthermore, one among the following books:

R. Barthes, Miti d’oggi, Einaudi, Torino 1994

P. Boyer, E l’uomo creò gli dei. Come spiegare la religione, Odoya, Bologna 2010

R. Bultmann, Nuovo Testamento e mitologia, Queriniana, Brescia 1970

M. Detienne, L’invenzione della mitologia, Boringhieri, Torino 1983

M. Frank, Il dio a venire, Einaudi, Torino 1994

E. Gentile, Le religioni della politica, Laterza, Roma-Bari 2007

E. Peterson, Il monoteismo come problema politico, Queriniana, Brescia 1983

 

If requested, an agreement upon a different syllabus is possible.



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Note

Non è richiesta nessuna particolare propedeuticità

No preliminary knowledge is required

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Ultimo aggiornamento: 07/04/2014 15:40

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