- Oggetto:
LETTERATURA ITALIANA O (LAUREA MAGISTRALE)
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- LET0933
- Docente
- Clara Allasia (Titolare del corso)
- Corso di studi
- controllare nei Piani carriera a quali Corsi di studio è offerto l'insegnamento, a seconda della coorte di riferimento
- Anno
- 1° anno 2° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre - prima parte
- Tipologia
- Per tutti gli ambiti
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- L-FIL-LET/10 - letteratura italiana
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Conoscenza dell’autore e del periodo della letteratura italiana preso in esame, con riferimento ai generi e alle poetiche. Acquisizione di strumenti teorici, metodologici e critici, finalizzati in particolare alla periodizzazione e all’analisi testuale.
- Oggetto:
Programma
«Eppure l’Italia è come se non possedesse quel libro»: Croce, Basile e Lo cunto de li cunti.
Il corso si propone di introdurre alla conoscenza del Cunto, «il libro guida degli scrittori europei di fiabe» (Rak), partendo dal rapporto strettissimo che Benedetto Croce, suo primo traduttore, stabilì con questa raccolta di forme brevi racchiusa in una sontuosa cornice barocca.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
G.B. Basile, Il Pentamerone, a cura di B. Croce; prefazione di I. Calvino Roma-Bari, Laterza, 1982 (si terrà presente l’apparato di note dell’edizione a cura di M. Rak, Milano, Garzanti, 2007 o precedenti e quella a cura di A. Burani e R. Guarini, Milano, Adelphi, 1994).
P. Sarnelli Posilecheata a cura di E. Malato, Roma, G. e M. Benincasa, 1986, pagine indicate a lezione.
Sulla fiaba e la struttura delle fiabe di magia:
- A. Jolles, Forme semplici, Milano, Mursia, 1974 o successive, pp. 5-29, 201-227.
- V.J. Propp, Morfologia della fiaba, con un intervento di C. Levi-Strauss e una replica dell'autore, a cura di G.L. Bravo, Torino, G. Einaudi, 1972, successive o altre edizioni in commercio purché integrali, pp. 7-75, 93-97 (capp. I-IV, VIII).
Sul Cunto de li cunti:
- S. Calabrese, Gli arabeschi della fiaba: dal Basile ai romantici, Pisa, Pacini, 1984, pp. 9-35
- B. Croce, Giambattista Basile e il Cunto de li cunti, in Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari, Laterza, 1962, pp. 3-64.
- G. Getto, La fiaba di Giambattista Basile, in Il barocco letterario in Italia, premessa di M. Guglielminetti, Milano, Bruno Mondadori, 2000, pp. 296-313.
- M. Guglielminetti, La cornice e il furto, Bologna, Zanichelli, 1984, pp. 92-99.
- M. Praz, Il Cunto de li cunti di G.B. Basile, in Il giardino dei sensi, Milano, Mondadori, 1975, pp. 208-225.
- La fiaba barocca: studi su Basile e Perrault, a cura di A.M. Pedullà, Napoli, ESI, 1999, pp. 69-106.
- Giovan Battista Basile e l’invenzione della fiaba, a c. di M. Picone e A. Messerli, Ravenna, Longo, 2004, pp. 105-120.
- B. Bettelheim, Il mondo incantato, Milano, Feltrinelli, 1975 o successive, pp. 227-265 (Cenerentola).
- A.N. Veselovskij (Wesselofsky), La favola della fanciulla perseguitata, in La fanciulla perseguitata, a cura di D’A.S. Avalle, Milano, Bompiani, 1977, pp. 37-101.
- G. Albanese, Fra narrativa e rappresentazione teatrale: metamorfosi umanistiche della «fanciulla perseguitata», in Atti del Convegno internazionale Teatro, scena, rappresentazione dal Quattrocento al Settecento (Lecce, 15-17 maggio 1997), a cura di P. Andrioli, G.A. Camerino, G. Rizzo, P. Viti, Lecce, Congedo, 2000.
È inoltre richiesta la conoscenza della storia letteraria da prepararsi su C. Segre, C. Martignoni, Testi nella storia: la letteratura italiana dalle origini al Novecento, Milano, Edizioni Bruno Mondadori, vol. 2: pp. 888-945, 969-1030.
È previsto un programma per non frequentanti.
Ulteriori indicazioni saranno fornite a lezione.
- Oggetto:
Note
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